Molti imprenditori guardano con attenzione le spese principali — fornitori, personale, tasse — ma i veri problemi nascono dai costi nascosti, quelli che non compaiono chiaramente nel bilancio, ma che ogni mese mangiano una parte del guadagno.
Sono piccoli sprechi, decisioni prese “al volo”, o processi non controllati.
Ecco alcuni esempi che incontro spesso nelle piccole imprese:
Sconti concessi troppo facilmente per chiudere una vendita.
Lavorazioni rifatte per errori o mancanza di organizzazione.
Acquisti non pianificati, fatti “quando serve”.
Tempi morti tra una commessa e l’altra.
Fornitori non rivalutati da anni.
Tutte queste situazioni, prese singolarmente, sembrano innocue.
Ma sommate nel tempo, erodono il margine e riducono la liquidità.
Individuare e ridurre questi costi invisibili è spesso il modo più rapido per migliorare i risultati, senza aumentare il fatturato.